Ucraina – Italia

03/05/2014

L’Ucraina, repubblica dell’ex Unione Sovietica, è uno dei Paesi da cui giungono le ragazze costrette a prostituirsi in Italia e in altri stati europei. Ma l’Ucraina è anche uno dei Paesi in cui sono più forti e radicate le organizzazioni malavitose, emerse in superficie con il crollo del regime comunista.

Per tentare di porre un freno al dilagare del crimine organizzato e rendere più efficace la lotta contro la corruzione, alcuni Paesi occidentali, tra cui l’Italia, si stanno mobilitando allo scopo di offrire ogni possibile forma di supporto tecnico alle istituzioni di questo Paese.

Coordinare ulteriormente le iniziative, individuando nuove e più efficaci forme di cooperazione internazionale è uno degli scopi dichiarati del meeting di Bari, promosso dall’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) con la collaborazione dell’ABA-CEELI, articolazione dell’American Barrister Association.

Partecipano magistrati italiani e una delegazione di procuratori e alti funzionari ucraini, rappresentanti delle rispettive forze di polizia, un noto procuratore americano e due organizzazioni non governative impegnate nella lotta alla tratta degli esseri umani, come Giraffa e “La Strada” (ONG ucraina che si è data un nome italiano), entrambe particolarmente interessate ad una delle emergenze assolute: il traffico di esseri umani.

Nel corso della conferenza stampa verranno illustrati gli accordi attuali, gli obiettivi, i programmi e le forme in cui si esprime la collaborazione tra i due Paesi.

Martedì 12 novembre alle ore 11,15, conferenza stampa
presso la sede Giraffa
Bari, via Papa Paolo VI , n° 11