Rinascere in Cucina

27/04/2023

APS G.I.R.A.F.F.A. (Gruppo Indagine Resistenza Alla Follia Femminile) Onlus è un’associazione di donne che si occupa di donne vittime di violenza. E’ nata nel 1997 e nel corso di questi anni ha modificato il proprio statuto per adeguarsi alle riforme legislative intervenute senza mai perdere di vista la proprio mission che è rimasta inalterata.
L’associazione in questi anni ha svolto una intensa attività di sensibilizzazione e formazione sul territorio per cercare di addivenire ad un mutamento culturale ed abbandonare la mentalità patriarcale, in virtù della quale, la donna, ancora oggi, è considerata subalterna all’uomo. L’associazione ha aperto da subito un centro d’ascolto per donne maltrattate a titolo esclusivamente di volontariato. Contestualmente ha partecipato e vinto progetti a svariati progetti partecipando a bandi europei, quali quelli della linea Dafne della U.E, al fine di sottrarre le donne vittime di tratta in tutte le sue declinazioni dalle organizzazioni criminali, aprendo una casa rifugio denominata “Casa dei diritti delle donne” ove ha ospitato ed ospita ragazze da sole e/o con minori che riescono a sfuggire alla criminalità organizzata.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tematica della tratta ha realizzato, sempre con finanziamenti europei, spot televisivi, con il partenariato di Telenorba e del programma “occhi di donna”, istituendo un numero verde antitratta che andava in onda sia in Italia che nei Paese dell’Est. Vista l’importanza e l’esito di questa attività negli anni 2000 il Dipartimento per le Pari Opportunità –Presidenza del Consiglio dei Ministri ha istituito il numero verde nazionale antitratta, 800290290, offrendo a Giraffa la gestione della postazione regionale del numero verde nazionale; attività che ha svolto fino agli anni 2007 e, successivamente, dismesse le postazioni locali, l’associazione ha continuato a gestire il numero verde a titolo di volontariato.
Contestualmente l’associazione ha partecipato alla linea Stop alla violenza domestica. Nell’anno 2006 Giraffa è entrata, quale territorio pilota con la Provincia di Bari, per gestire il 1522, numero di pubblica utilità d’aiuto alle donne vittime di violenza ed ha partecipato a vari programmi urban, sempre nella logica di costituire una rete fra le Istituzioni e l’associazione per contrastare questo fenomeno.
Parallelamente l’associazione ha continuato ad occuparsi della violenza di genere in tutte le sue declinazioni (psicologica, stalking, economica, sessuale, domestica, femminicidi, mgf, ecc) aprendo un cav intitolato a Paola Labriola, psichiatra uccisa sul proprio posto di lavoro ed una casa in semi autonomia denominata VitA dove vengono ospitate donne vittime di violenza di genere, sole e/o con minori.

Tuttavia, con il lavoro di questi anni che hanno visto l’associazione impegnata ad accogliere le donne ci si è rese conto dell’importanza di sottrarre le donne alla violenza economica e renderle quindi autonome economicamente; tutto ciò possibile raggiungerlo tramite percorsi di autonomia ed inserimento socio lavorativo.
In questa logica varie sono state le formazioni attuate, tramite tirocini professionalizzanti fatti dalle donne. Si veda a tal proposito il progetto Ri – tessere realizzato con la Fondazione Le Costantine ove le donne hanno imparato a tessere su vecchi telai.
Questa impostazione ha convinto le operatrici di Giraffa che la rotta da seguire è quella del recupero della dignità della donna anche tramite l’autonomia, effettuando
dei corsi mediante i quali imparare delle arti per pensarsi libere ed indipendenti dopo aver riacquistato la propria autostima con l’aiuto delle psicologhe del cav Paola Labriola.
Rinascere in cucina si pone quindi come una progettualità che vedrà le donne non solo impegnate ad imparare l’arte culinaria ma anche la possibilità di ricostruirsi in un percorso con le altre donne con le quali hanno fatto gruppi di auto mutuo aiuto, in una ottica di sorellanza.

Il Progetto Rinascere in cucina è dedicato alle donne che vogliono avvicinarsi al mondo della cucina in modo professionale. Una sfida personale che ha l’obiettivo di rendere partecipe l’universo femminile ai segreti della buona cucina mediterranea ma soprattutto alle tradizioni culinarie che pian piano stanno scomparendo.
La mission di questo progetto consiste nel preparare, in modo professionale,le corsiste,ponendo le basi per un’eventuale opportunitĂ  futura di occupazione nel modo della ristorazione. Le corsiste,dunque, avranno la possibilitĂ  concreta di essere formate come figure professionali e responsabili della cucina,della creazione di un menĂą,delle ricette adesso correlato e della supervisione della loro stessa realizzazione. La preparazione deve dunque spaziare sui seguenti campi:utensili da lavoro e loro utilizzo,la scelta degli ingredienti, organizzazione della dispensa, preparazione e cottura dei cibi,preparazione basi esal se, decorazione e presentazione dei piatti.
ABC della cucina: Come migliorare le proprie abilitĂ  in cucina, dalla pasta ai legumi,dal pesce alla carne. Approfondire le basi della cucina e acquisire nuove conoscenze sulle preparazioni in cucina.
Arte della panificazione: Approfondire le conoscenze di cucina sui fattori che determinano la qualità delle paste lievitate, come il tipo di cottura, gli ingredienti, la lavorazione,la lievitazione e la cottura. Dare spazio alle tecniche di confezionamento e all’utilizzo del lievito madre. Al fine di garantire alti livelli di velocità ed efficacia, le partecipanti lavoreranno in coppia,condividendo la postazione di lavoro.
Pasticceria avanzata:lezioni di pasticceria dove specializzarsi nella preparazione di dolci, mignon e torte e fare quel passo in avanti, migliorando la tecnica e la lavorazione delle materie prime.
Il progetto avrĂ  inizio il giorno18 Aprile2023 e terminerĂ  il giorno 07 Dicembre2023 per un totale di n°50 lezioni. Le attivitĂ  formative del progetto si svolgeranno ogni martedì e giovedì dalle 18,00 alle 20,00 presso i locali ubicati all’interno dell’istituto Salesiani Redentore di Bari. L’articolazione didattica del corso di cucina prevede 50 lezioni per un totale di 100 ore di formazione, così suddivise: n°40ore di teoria en°60 ore di pratica. Al termine del progetto alle partecipanti sarĂ  rilasciato un attestato di partecipazione e avranno acquisito, inoltre, le competenze relative a la scelta di prodotti e materie prime, la loro trasformazione e la corretta conservazione.

vedi Rassegna stampahttps://www.giraffaonlus.it/rassegna-stampa/rinascere-in-cucina/

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