Donne: Maritati, contro violenza in arrivo pene più severe

09/05/2011

IL SOTTOSEGRETARIO, QUESTIONE FEMMINILE RIGUARDA INTERA UMANITA’

(ANSA) – BARI, 25 NOV – Una “chiamata alla mobilitazione
generale per pretendere, con la presenza e la partecipazione,
che gli strumenti a disposizione della parità tra uomini e
donne, siano concretamente usati”. E’ l’invito fatto oggi a
Bari dal sottosegretario alla Giustizia Alberto Maritati alle
donne riunite nella sala consiliare del Comune per fare il punto
sulla difesa dei loro diritti, in occasione della Giornata
mondiale della violenza alle donne.
“La questione femminile non riguarda solo le donne ma
l’intera umanità- ha sottolineato – e la strada deve essere
percorsa con coerenza e sistematicità; la solidarietà non
basta e non basta celebrare una festa, questi valori vanno
rispettati nella quotidianità”. “Le donne, anche in politica
– ha aggiunto – non devono aspettarsi che qualcuno regali loro
qualcosa in termini di libertà ed uguaglianza, devono invece
mobilitarsi e pretendere di partecipare”. “Il ministero alla
Giustizia – ha annunciato – sta mettendo a punto un disegno di
legge sulla violenza alle donne che è molto articolato ed
aggrava le pene. Restiamo però sempre nel campo della
repressione penale che è importante ma non risolutivo. Le
azioni come quella odierna devono avere un seguito nel lavoro
quotidiano pretendendo il rispetto e l’applicazione di strumenti
che ci sono, a partire dalle leggi”.
“Se le donne elette sono poche – ha proseguito Maritati – la
colpa è dei partiti, ma forse anche delle donne; allora compito
della politica è evitare che si perpetuino situazioni di
svantaggio nei confronti delle donne mettendo in moto, e qui
sono chiamate le istituzioni, meccanismi concreti e
finanziamenti per non lasciare sole le associazioni”. (ANSA).